Idee per pitturare casa: tendenze

Idee per pitturare casa: tendenze

secchi pittura

Scopri come dipingere casa fai da te, consigli su come scegliere colore, tendenze.

Siamo stanchi di vedere sempre gli stessi colori alle pareti? I muri si sono anneriti o ci sono macchie di umidità che hanno lasciato il segno? L’unica soluzione è quella di pitturare casa. Purtroppo ridipingere casa affidandoci ad una ditta o a degli imbianchini specializzati oggi costa troppo e spesso scegliamo di rinunciare a spese elevate accontentandoci del senso di vecchio della nostra casa. Molti non sanno che si può risparmiare scegliendo di pitturare casa fai da te. Se non abbiamo troppe pretese, possiamo ottenere piacevoli risultati anche cimentandoci noi stessi in operazioni di tinteggio delle pareti.

Bene, se non sapete da dove cominciare, continuate a leggere quest’articolo vi forniremo interessanti idee per pitturare casa!

Idee per pitturare: quando conviene pitturare casa?

Cominciamo col dire che non c’è un periodo di tempo preciso per il quale ridipingere casa, talvolta siamo stanchi e cerchiamo semplicemente di cambiare qualcosa della nostra vita. Nel caso delle pareti di casa però il discorso non può essere tanto superficiale. I muri possono presentare crepe, spaccature, macchie dovute all’umidità o ai vapori o semplicemente segni lasciati dal tempo.

Va sottolineato che una casa grande si sporca meno facilmente e che la presenza dei bambini o di animali domestici è da tenere in considerazione. Consigliamo di ritinteggiare casa ogni 5 anni circa, seguendo alcuni semplici consigli negli anni per mantenere quanto più possibile i colori vivi e le pareti pulite.

Il periodo ideale per imbiancare casa è nei mesi primaverili o i primi mesi estivi. Un clima caldo e non troppo umido favorisce la rapida asciugatura della pittura, inoltre sarà più facile liberarci degli odori potendo areare le camere spalancando le finestre di casa. Se ci troviamo costretti a ridipingere le mura in periodi invernali o comunque freddi, dobbiamo aver cura di riscaldare preventivamente l’ambiente per quanto possibile e di arieggiare la casa nei giorni precedenti.

colore luce casa

Occorrente per imbiancare: organizzazione e scelta dei materiali

Una volta che ci siamo decisi di pitturare casa non ci resta che organizzarci sul lavoro da fare:
Come prima operazione bisognerà procurarsi l’attrezzatura per tinteggiare adatta così da avere preventivamente tutto a nostra disposizione e non dover interrompere le operazioni una volta iniziate:

    • Rullo (e la griglia, che serve a sgocciolare il colore): se non siamo pratici facciamoci consigliare dal negoziante, ma in linea di principio per le superfici ruvide o su superfici imperfette, l’ideale è utilizzare il rullo a pelo lungo, mentre se decidessimo di utilizzare un’idropittura dobbiamo ripiegare su un rullo di fibra sintetica;
    • Pennello: di dimensioni piccole (dai 3-5cm) ci servirà per rifinire gli angoli;
    • Secchio: nel quale diluire il colore;
    • Pittura e fissativo: sono preferibili le pitture solubili in acqua perché più facili da applicare e disponibili in versione lavabile (la pittura lavabile in ambienti umidi favorisce il formarsi di macchie dovute a condensa). Il fissativo serve a rimuovere residui di polvere, evita l’assorbimento eccessivo della pittura da parte delle pareti, fa scorrere più velocemente rullo o pennello garantendo inoltre un aspetto estetico finale migliore;
    • Carta vetrata: scegliendo il tipo di grana in base alla finitura della pittura presente sulla parete (più sarà alto il numero di grana più sarà fine l’abrasivo e la finitura risulterà più liscia);
    • Stucco e spatola: per stuccare le eventuali crepe ed otturare i buchi lasciati da chiodi;
    • Scala
    • Scotch di carta, teli di plastica e cartoni: il nastro adesivo servirà a coprire serramenti, interruttori e battiscopa; i teli di plastica (in alternativa potremmo utilizzare delle lenzuola vecchie che dobbiamo riciclare) per coprire i mobili; i cartoni (o dei fogli di giornale) per evitare di macchiare il pavimento;

Procurataci l’attrezzatura per pitturare casa non ci resta che preparare le pareti: questa fase è molto importante e non va sottovalutata. Spesso è la fase che richiede più tempo, ma se faremo un buon lavoro in questa fase potremmo ottenere dei risultati positivi nel momento in cui andremo a tinteggiare.

La cosa più importante da fare è pulire le pareti: possiamo iniziare con il togliere la polvere usando uno straccio immerso in acqua calda e candeggina per poi togliere con una scopa eventuali ragnatele o fuliggini. Rimossi tutti i chiodi non ci resta che otturare i buchi con lo stucco aiutandoci con l’apposita spatola.
Le zone stuccate vanno infine rifinite con la carta vetrata. Carteggiare bene le pareti solo dopo che lo stucco risulta asciutto completamente.
Se sulle pareti sono presenti crepe converrà rimuovere con una stecca la pittura esistente per evitare che il nuovo strato di pittura si gonfi e finisca per staccarsi insieme al vecchio. Rimossa la pittura, se le pareti hanno delle spaccature consistenti è necessario applicare strisce di rete in fibra di vetro.

Come scegliere i colori delle pareti: associazioni di colori e tendenze del momento

La parte più interessante è sicuramente questa: la scelta dei colori e la scelta delle tonalità. Sbagliare in questa fase può comportare successive insoddisfazioni che potrebbero portarci ad annoiarci dopo poco tempo del colore che abbiamo scelto.

Non c’è una regola precisa per la scelta del colore, possiamo seguire la nostra fantasia e il nostro gusto personale senza legarci troppo a consuetudini o esigenze dovute alla disposizione degli ambienti. Ciò che ci occorre è sapere a cosa andiamo incontro se decidessimo per un colore piuttosto che un altro da applicare in una zona della casa particolare.
Lo sapevi che dipingere un corridoio interamente, dalle pareti al soffitto con tonalità chiarissime darà un effetto travolgente? Che sui soffitti bassi è consigliabile prediligere dei colori chiari in modo che l’ambiente acquisti maggior respiro? Che un indaco o rosa molto chiaro darà nuova luce all’ambiente al mattino e al tramonto?

Prima di scegliere definitivamente come dipingere casa è bene soffermarsi su questi piccoli trucchetti o consigli. In un ambiente meno luminoso (collocato a nord) si opterà per un colore caldo che dia luce e calore al locale, mentre in camere esposte a sud potremmo utilizzare tonalità scure, fredde e più insolite. È bene sapere che i colori chiari amplificano gli spazi, mentre le tonalità forti o scure procurano un effetto rimpicciolimento.

tonalità colori

Gli effetti dei colori sull’arredo e l’influenza sullo stato d’animo: Feng Shui

Gli accostamenti di colore con l’arredamento sono sicuramente un fattore fatidico di scelta delle tonalità. A tal proposito è necessario vedere nel dettaglio i principali colori a quali tipi di ambiente ed arredamenti si adattano meglio:

    • Bianco, il colore neutro per eccellenza per questo motivo si adatta a qualsiasi tipo di ambiente e con ogni tipo di arredamento. Conferisce luminosità e spazialità. Per farci un’idea su abitazioni arredate interamente col bianco diamo un occhiata al Total White, molto di tendenza tra gli arredamenti moderni!
    • Nero, non è molto consigliato perché rappresenta l’assenza di luminosità. Il nero viene scelto solamente quando serve a risaltare i dettagli come ad esempio le cornici di quadri (esaltati da luci dedicate);
    • Grigio, è un colore molto in voga negli arredamenti moderni. Dona all’ambiente stile ed eleganza, accostato spesso a colori vivi;
    • Giallo, molto luminoso è in grado di sposarsi bene con mobilia in legno e bianco laccato;
    • Rosso, è un colore caldo da utilizzare in ambienti di transito e da escludere per le zone relax. Al rosso si abbina bene il bianco laccato e il nero;
    • Blu, è un colore rilassante spesso utilizzato per le pareti della camera da letto. Si abbina bene con mobilie in legno;
    • Verde, è come il bianco un colore neutro, a metà tra il caldo e il freddo. Viene spesso utilizzato per i soggiorni, le cucine e i bagni.

Non dobbiamo dimenticarci un altro fattore importante: l’influenza dei colori sullo stato d’animo.
A questo proposito possiamo seguire le regole di un’antica arte orientale: il Feng Shui.
Questa antica arte si preoccupa di regolare il benessere dell’individuo, la sua serenità e felicità. Nella scelta dei colori possiamo fare riferimento al Feng Shui per scegliere ciò che meglio si addice ai diversi ambienti della casa ottenendo con la scelta giusta della tonalità un effetto benefico sul nostro corpo e sulla nostra mente.

Secondo il Feng Shui:

    • nell’ingresso di casa sono da prediligere delle tonalità chiare e fresche, con colori che variano tra il blu, il verde e il rosa. All’occorrenza si può optare per le tonalità più chiare di viola (come ad esempio il colore lavanda rosata, che si avvicina quasi al bianco). Sono colori che predispongono alla calma e facilitano il passaggio tra l’esterno e l’interno di un ambiente.
    • Per il soggiorno possiamo scegliere colori che favoriscono una sensazione di accoglienza e convivialità. Spesso è questo il luogo dei confronti e delle discussioni per ciò possiamo osare con il rosso, l’arancione o addirittura il giallo che stimola la concentrazione e la socievolezza (viene per questo motivo molto utilizzato anche negli ambienti di studio).
    • Per la cucina occorre scegliere colori eccentrici e vivaci che stimolino chi si trova in quell’ambiente. Ancora una volta può andare bene il giallo oppure potremmo optare per un bianco da abbinare al verde e viceversa.
    • Anche la sala da pranzo deve essere simile al soggiorno. Essa deve rilassare i commensali ma deve favorire la discussione. La tavola è spesso il luogo in cui per una famiglia si parla e si discute dei problemi della giornata o sul da fare per i prossimi giorni. Scegliere delle tonalità chiare di verde, di giallo o di rosa potrebbe essere opportuno.
    • I colori rilassanti vanno invece scelti per la camera da letto. Qui è facile optare per le tonalità chiare di blu o ancora per tonalità pastello rosa o salmone. Nella cameretta dei bambini è consigliato l’utilizzo di colori vivaci, quindi le tonalità di rosso e di arancione vanno più che bene. Per questo ambiente si può optare per sfumature o per giochi di colore che riportino nell’angolo da letto della cameretta a colori rilassanti e tonalità che favoriscono il riposo dei nostri bambini.

La parte pratica: dipingere casa e ritoccare

Una volta che ci siamo preoccupati di comprare il materiale per pitturare casa in un centro bricolage fornito o una grande ferramenta, decisi sui colori da utilizzare, passiamo alla parte pratica!
Assicuriamoci come già suggerito in precedenza che tutti i mobili siano ben coperti e che gli interruttori, i battiscopa e le altre parti siano ben coperte dal nastro adesivo o dai fogli di giornale.
Cominciamo col diluire la pittura che abbiamo scelto seguendo le istruzioni riportati sui barattoli che abbiamo acquistato (se non siamo pratici possiamo sempre chiedere consiglio al negoziante in fase d’acquisto).

Volete un consiglio? Cominciamo col dipingere una zona non troppo in vista, magari partiamo dallo sgabuzzino per far pratica.
Si parte dagli angoli e dalle parti difficili da raggiungere che risultano anche essere le più scomode. Per dipingere gli angoli possiamo aiutarci col pennello (o la pennellessa). Successivamente si passa a dipingere il soffitto. Una cosa importante è di non far passare troppo tempo tra una zona e l’altra altrimenti a risultato ultimato si noterà la differenza di tempi con cui siamo andati a ridipingere le parti della parete. Per questo motivo ci siamo assicurati di avere tutto l’occorrente già in casa e di non interrompere le operazioni di tinteggiatura una volta cominciate.
Nelle zone ampie potremmo aiutarci con il rullo (da strizzare nella griglia che abbiamo acquistato con esso) coprendo di volta in volta zone che vanno dai 60 centimetri al metro. Mai allungarsi oltre il 1mq per volta.

Una volta terminata la prima mano non dobbiamo lasciarci prendere dalla fretta. Assicuriamoci che sia tutto asciutto prima di procedere con la seconda mano (il tempo dell’asciugatura dipende dalla temperatura, dall’umidità e non è calcolabile preventivamente).
La seconda mano (e quelle successive se ce ne sarà bisogno) va stesa perpendicolarmente alla prima. Alla fine di tutte le operazioni, possiamo passare a ritoccare le zone con sbavature e gocce di vernice in rilievo. Per farlo ci serviamo ancora di carta vetrata e di solvente facendo attenzione ad essere molto delicati durante questa fase.

Attraverso questi semplici trucchi e consigli sui colori potremmo ritrovare il giusto equilibrio tra il nostro corpo e la casa che non è altro che un nostro corpo più grande, un luogo d’amore e di rifugio col quale dovremmo essere sempre in armonia!