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Soluzione all’acqua della piscina torbida

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Non più tardi di qualche mese fa esattamente in Agosto accadeva qualcosa di incredibile e mai visto prima. Durante le recenti Olimpiadi organizzate dal Brasile nella città di Rio de Janeiro, al Centro Aquatico Maria Lenk tutt’a un tratto abbiamo visto l’acqua verde in piscina!

Il passaggio da azzurra a verde ovviamente non è sfuggito ai tantissimi telespettatori e le immagini del bizzarro cambiamento in pochissimo tempo hanno fatto il giro del globo.
Gli atleti preoccupati per la propria salute hanno deciso di non effettuare allenamenti fino a quando non si fosse definitivamente risolto il problema e così dopo qualche giorno di chiusura la piscina è stata riaperta e si sono potute svolgere le varie gare di tuffi previste dal programma olimpico.

Ma cosa era successo all’acqua della piscina di Rio?

Gli addetti ai lavori hanno dato la colpa di questo inconveniente a dei filtri rotti, noi di Costok approfittando dello spiacevole accaduto che sicuramente avrà incuriosito anche i nostri lettori abbiamo deciso di dedicare un articolo a questo problema che di tanto in tanto può verificarsi anche nelle nostre case: l’acqua piscina torbida.

Cause dell’acqua torbida piscine

È forse il sogno di tutti e il privilegio di pochi, ma avere una bella piscina in casa è un lusso a cui diremmo di sì senza pensarci.
A oggi esistono tantissimi modelli di piscina, alcuni dei quali sono davvero di una semplicità disarmante da installare.
Tuttavia questa è una comodità che prevede determinati costi e abbastanza manutenzione.
È infatti necessario in maniera periodica occuparsi dell’igiene dell’acqua della piscina stessa.

La piscina ha bisogno di filtri che operano una costante pulizia, trascurarla potrebbe portare a molte seccature, tra cui proprio il problema dell’intorbidimento dell’acqua.
È un fenomeno che si verifica abbastanza comunemente e fortunatamente reversibile. Vediamo perciò quali sono le cause principali che portano a questo fenomeno.

La prima causa di acqua torbida in una piscina sono i depositi di particelle in superficie. Infatti, col tempo polveri, terra e altri residui tendono ad accumularsi sul pelo dell’acqua. A contatto coi liquidi, questi residui danno vita a composti melmosi e alghe. L’acqua subisce un degrado dei livelli di igiene, diventando verdognola.

Alcuni sintomi importanti per capirlo sono il forte odore di cloro e la presenza di schiuma. Possono comparire macchie di ruggine sulle pareti della piscina. Le pareti diventano anche particolarmente scivolose e l’acqua diventa torbida e le cause di un simile degrado possono essere molte.

Trattamento acqua piscina: come farlo?

Noi di Costok voglio suggerirvi alcune cose utili da controllare e da eseguire per pulire l’acqua torbida della piscina di casa.

La prima cosa da fare è quella di controllare il sistema di filtraggio dell’acqua.
Questo deve adeguarsi alle misure e alle capacità volumetriche della piscina. Il sistema di filtraggio non deve mai presentare incrostazioni e non devono essere presenti accumuli di sporco che possano appunto limitare ed altre volte addirittura vanificare il lavoro dei filtri.
In tal caso sarà necessario ripulirli o sostituirli, così attraverso questo modo permetteremo al sistema di aspirare detriti dall’acqua.

Possiamo effettuare un ricambio parziale dell’acqua torbida con particolari chiarificanti, queste sostanze si applicano una volta ogni circa dieci giorni. I depositi presenti nell’acqua possono dare un eccesso di clorammine, causa dei forti odori.
Per provare a ridurre questo problema dovremmo utilizzare del cloro in dosi molto superiori rispetto alla norma.
Dovremmo aggiungere fino a dieci volte rispetto alla dose normale, con la pompa in funzione.
Questo è un lavoro da svolgere la sera, poiché i raggi solari potrebbero compromettere i risultati. Successivamente ripuliamo con cura i bordi della piscina con detergenti appositi.

Impariamo a rilevare costantemente il livello di acidità dell’acqua e per far ciò può essere utile un pH-metro, insieme ad un kit apposito per analisi chimiche che ci aiuteranno a misurare il pH piscina. Queste operazioni sono molto importanti per mantenere alto il livello di igiene dell’acqua.
Utilizzando lo strumento di test per comparare i livelli di ph con una scala identificativa di confronto, si potrà appurare se il livello del ph dell’acqua si trova entro i limiti di norma, ovvero contenuto fra 7,2 e 7,4 oppure se eccede in acidità o alcalinità. si dovrà anche valutare la durezza dell’acqua, ovvero il valore del calcare presente, che per essere salutare deve essere compreso fra le 200 e le 300 parti per milione.

Infine, si dovrà appurare che il livello di cloro si aggiri su 1,2 milligrammi per litro, senza che vada oltre ma neanche che sia troppo basso, perché questo denota una contaminazione dell’acqua. Una volta valutata la composizione chimica, si dovrà riequilibrare la situazione, usando regolatori del ph con prodotti anticalcare e prodotti ad alta concentrazione di cloro per una disinfezione d’urto dell’acqua.

Se l’acqua rimanesse ancora torbida, è opportuno usare un flocculante che permette di compattare insieme le piccole particelle presenti in acqua in conglomerati più grandi facilmente catturabili dai filtri introducendo il flocculante in acqua, le particelle aumenteranno di volume e saranno facilmente trattenute dal filtro, eliminando l’acqua torbida piscina. sono disponibili sia flocculanti liquidi che flocculanti in pastiglie. In questo modo la chiarezza dell’acqua sarà sempre controllata.
È consigliabile però l’utilizzo di flocculanti solo in piscine con impianto di filtrazione a letto filtrante (non a cartuccia).


Se non riusciste a risolvere il problema dell’intorbidimento, potrete sempre rivolgervi ai professionisti registrati sul nostro portale: richiedete, senza impegni e senza costi, un preventivo gratuito manutenzione piscine!

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