Piastrelle per arredare una cucina moderna

Piastrelle per arredare una cucina moderna

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La principale differenza tra una cucina moderna e una cucina classica riguarda la presenza nella prima di accessori molto tecnologici che sono in grado di consentire una grande efficienza. Molte cucine moderne presentano elementi come isole o zone pranzo dedicate, arredate con sgabelli dal design moderno. Queste scelte sono ideali per distribuire al meglio gli spazi, consentendo durante la preparazione di un pranzo una maggiore vicinanza agli ospiti anche per chi si trova ai fornelli.

In una cucina moderna i punti di forza per un arredamento di successo sono relativi alla facilità di apertura e di uso degli elementi che la compongono. Accessori come la lavastoviglie o la pattumiera, che un tempo venivano nascosti, oggi, grazie a linee dal design innovativo, diventano addirittura protagonisti della cucina!

Una delle scelte più importanti quando si realizza una cucina in stile moderno è quella relativa alle mattonelle o piastrelle. Gran parte dei design moderni vedono la combinazione di materiali differenti all’interno dello spazio destinato alla cucina: parquet e ceramiche dai colori audaci sono tra i materiali più in voga per l’arredo di una cucina moderna.

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Rivestimenti di una cucina moderna: cosa considerare

Ci sono alcune considerazioni importanti da fare quando scegliamo i materiali di una cucina. Il principale aspetto da considerare riguarda la frequenza di utilizzo di questo ambiente. Se si parla di famiglie numerose dove i fornelli sono sempre in funzione vanno evitati materiali delicati che si macchiano facilmente; per questo motivo, parquet o marmi lucidi sono vivamente sconsigliati. Per chi ama l’effetto legno e non intende rinunciare a questa soluzione è possibile optare per delle ceramiche in gres porcellanato che replichino l’effetto legno.

In commercio esiste una vasta scelta per quanto riguarda le piastrelle della cucina, alcune di esse permettono di rifare i rivestimenti senza bisogno di togliere i vecchi, semplicemente applicando il nuovo strato su di essi. Tale operazione è possibile utilizzando mattonelle in gres dallo spessore piuttosto ridotto, di soli 3 mm che, anche se così sottili, hanno un elevato grado di resistenza e sono perfette anche per la cucina. Un’altra soluzione interessante è rappresentata dalle piastrelle in PVC, utilizzabili semplicemente incollandole sul vecchio rivestimento in modo semplice e veloce.

Come scegliere le mattonelle e le piastrelle in una cucina moderna

Come detto, tra i materiali più usati nell’arredamento in chiave moderna di una cucina troviamo il gres porcellanato. Questo materiale, così come per il rivestimento delle pareti, è ottimo anche per le superfici calpestabili perché resiste bene agli urti, non si macchia come le pietre naturali e si pulisce molto facilmente. Conviene scegliere mattonelle quadrate da abbinare a piastrelle della stessa forma o rettangolari, abbinate a listelli di dimensioni diverse da posizionare orizzontalmente.

Nella scelta del rivestimento per la cucina bisogna scegliere con attenzione le piastrelle in base alla loro destinazione. Alcuni degli elementi da tenere altamente in considerazione sono:

  • I materiali: Nelle zone nelle vicinanze di fornelli o lavabo, è preferibile scegliere materiali lavabili e impermeabili come, ad esempio, piastrelle in ceramica o bicottura. Questa tipologia di piastrelle è facile da pulire. Per le superfici calpestabili, invece, preferisci delle piastrelle che siano anche resistenti agli urti, come quelle in monocottura;
  • La porosità: La porosità della superficie è un fattore molto importante, infatti, se si desidera un colore chiaro per i nuovi rivestimenti della cucina, bisogna assicurarsi che esse non siano lisce e lucide perché risulteranno molto difficili da pulire. Le superfici più porose e ruvide, invece, non permetteranno allo sporco di aderire e potrai rimuoverlo facilmente;
  • La fuga: Differenziare la tipologia di fuga a seconda della destinazione delle piastrelle è un altro elemento da tenere in considerazione. Le piastrelle se utilizzate per le pareti, siano meno distanti fra di loro in modo da avere fughe meno larghe in cui non si accumuli lo sporco. Per il pavimento, invece, si ha più flessibilità ma è sempre consigliato selezionare delle piastrelle di grandi dimensioni.

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Diverse tipologie di piastrelle

La scelta delle piastrelle e delle mattonelle per cucina non è sempre semplice come può sembrare!
Sono tantissime le domande che possono presentarsi quando è il momento di scegliere il rivestimento più adatto per la propria casa. Le possibilità offerte dal mercato sono tante:

  • Piccole o grosse;
  • Mosaici;
  • Colori;
  • Altezza del muro piastrellato;
  • Orizzontali o verticali;
  • Lunghe;
  • Strette in linea con il pavimento o in contrasto.

 

Come possiamo effettuare la scelta giusta dei rivestimenti in cucina? Il consiglio è quello di seguire il vostro gusto e optare per ciò che più vi aggrada e si sposa alle vostre abitudini quotidiane.

La prima cosa a cui dobbiamo pensare è decidere se vogliamo posare la stessa tipologia di piastrelle sul pavimento e sui rivestimenti cucina. Nel caso la scelta di diversificare le nostre piastrelle cucina possiamo optare per soluzioni di forma e colore differenti.
L’unica regola da seguire è quella di non affiancare tinte simili ma da toni diversi: se per il pavimento optiamo per un grigio ghiaccio, dunque per un colore freddo e tendente al blu, non bisognerà accostare le piastrella ad una superficie verticale in tonalità di grigio calde. Il risultato sarà molto sgradevole ai nostri occhi. Molto apprezzate invece risultano soluzioni di tinte tono su tono, della stessa gradazione cromatica.

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