Camini moderni: scegliere con consapevolezza

Camini moderni: scegliere con consapevolezza

fuoco nel camino

Una domanda che spesso ci facciamo, specie in inverno, riguarda l’utilità e la bellezza dei camini moderni. Esclusiva fonte di calore o elemento dal fascino estetico predominante?
Nonostante negli ultimi anni le scelte siano ricadute sull’acquisto delle stufe a pellet (considerati i vantaggi e i costi ridotti, come spiegato in un nostro precedente post); ancora oggi per molti italiani i camini moderni restano un vero e proprio must e vengono talvolta scelti non solo come fonte di calore, ma anche per il gusto estetico dato dalla loro avvolgente eleganza.

Il camino è da sempre stato il primo metodo di riscaldamento nelle abitazioni. Se pensiamo anche solo ad un castello antico o ad un abitazione rurale è facile notare come quasi ogni stanza ne prevedesse uno. Ancora oggi il camino moderno in molte abitazioni viene previsto e già predisposto in fase di progettazione e come può apparire scontato, nella maggior parte dei casi, il combustibile utilizzato resta sempre la legna (ma si stanno affermando sempre più i camini moderni a gas).

Molti progettisti di interni ed interior design giocano molto con i camini moderni: posizionati al centro di un ambiente servono per dividere le varie aree della casa. Ma anche i classici caminetti a parete grazie alle loro raffinate forme vengono impiegati nelle abitazione moderne.

Ma quali fattori entrano in gioco nella scelta del camino? Spesso la scelta del camino è data dalle nostre esigenze. A breve ti spiegherò quali fattori valutare per scegliere un ottimo camino, prima però ti ricordo che puoi richiedere su CostOk un preventivo gratuito per riscaldamento ed avere subito a disposizione una serie di preventivi da valutare senza impegno.

Come scegliere il rivestimento camini moderni perfetto per te!

Come promesso, ora ti illustro i fattori da tenere in considerazione per la scelta di un camino moderno. Come ti ho già detto, molto dipende dalle tue esigenze d’utilizzo: scelta puramente estetica? riscaldamento? produzione di acqua sanitaria? Vediamo brevemente nel dettaglio i diversi fattori per scegliere un camino:

  • Design: molti caminetti non vengono scelti per la sola funzione di riscaldamento, ma grazie ai rivestimenti camini moderni contemporanei, realizzati con materiali all’avanguardia (marmo, acciaio o persino cartongesso) dal design innovativo sempre più spesso la scelta è dettata dal mero gusto estetico;
  • Riscaldamento: ma non soltanto il gusto estetico oggi detta le scelte fatte dagli italiani nell’acquisto di un camino. Ancora oggi resta l’importanza del camino come fonte di riscaldamento principale di un’abitazione. Dal cuore tecnologico dipende la potenza termica dello stesso. Il rivestimento del focolare moderno o il rivestimento termocamino (la parte dove avviene la combustione, per capirci) viene realizzato in ghisa o altri materiali che resistono ad alte temperature;
  • Fonti alternative: i moderni impianti di riscaldamento delle abitazioni presentano un sistema che permette la produzione di acqua sanitaria (idrostufa). Grazie ad un impianto che collega il caminetto ai tubi dell’impianto idraulico;

Due classi di camini moderni: aperto o chiuso?

camino-moderno-a-parete
Abbiamo appena visto come la scelta del camino viene dettata da diversi fattori. Ma quali sono le classi di camino disponibili sul mercato? E quali scegliere?

Esaminiamo brevemente le differenze tra camini aperti e camini chiusi:

  • I camini aperti hanno non soltanto un gusto estetico, ma offrono addirittura la possibilità di cucinare. In questi tipi di camini moderni aperti è infatti possibile preparare cibi cotti a legna. Come visto, date le alte temperature, i materiali utilizzati per la realizzazione di questi camini sono principalmente la ghisa ed altri materiali refrattari.A differenza dei termocamini moderni, un camino tradizionale aperto è capace di produrre meno calore a pari quantità di legna (ed inquinano anche di più). Se intendiamo risparmiare oltre che inquinare di meno, è opportuno orientare la propria scelta sui camini a focolare chiuso.
  • i camini chiusi (o termocamini) funzionano come facilmente si può intuire dal nome stesso, a sportello chiuso. Ciò consente un rendimento termico molto elevato che permette non solo di riscaldare l’ambiente circostante, ma anche più stanze contemporaneamente (anche grazie agli impianti di diffusione che possiamo collegare ai termocamini).Essendo progettati esclusivamente per funzioni di riscaldamento, i termocamini o camini chiusi non permettono la cottura. Il materiale del focolare è spesso realizzato con una particolare pietra refrattaria delicata. Non è consigliabile quindi cucinare in questo tipo di camino. I grassi di molti alimenti potrebbero macchiare irrimediabilmente il materiale di rivestimento e rovinare la bellezza ed il fascino del camino.

    Inquinamento dell’aria con il camino

    Un importante punto da discutere a mio avviso è quello dell’inquinamento prodotto dai caminetti. Oggi rivolgiamo sempre più l’attenzione alla difesa dell’ambiente e siamo sempre più preoccupati dalla qualità dell’aria che respiriamo.

    Nel nostro paese secondo le ultime statistiche, gli impianti di riscaldamento sono così suddivisi:

    • stufa tradizionale 45%;
    • camino aperto, chiuso e stufa a pellet 25%;
    • stufa moderna 12%;
    • stufa in maiolica 10%;
    • caldaia innovativa 8%;

    Rispetto al gas naturale, la combustione della legna presenta impatti inquinanti elevati in quantitativi medi per energia termica sviluppata. Gli impianti più obsoleti o superati sono quelli che inquinano di più, rispetto ad esempio a camini moderni, stufe a pellet o anche come detto camini moderni a gas.

    La Driee (Direzione regionale dell’ambiente e dell’energia francese) ha condotto nell’inverno scorso uno studio sulle emissioni dei camini. Lo studio ha rivelato un dato inquietante: un camino a legna acceso per mezza giornata emetterebbe la stessa quantità di polveri sottili di un’auto diesel che ha percorso circa 4 km.

    legnameLe non poche discussioni scatenate dallo studio parigino hanno mosso l’attenzione anche di altri importanti centri di ricerca. L’Environmental Protection Agency americana, aveva peraltro già stilato una lista di accorgimenti da seguire per ridurre i danni delle emissioni:

    • Utilizzo di legna stagionata: la legna secca produce una quantità di fumi ridotta rispetto a legna giovane e verde;
    • Grado di umidità della legna: secondo gli esperti l’umidità della legna non deve mai superare il 20%. Come puoi verificarlo? Online trovi numerosi strumenti di misurazione a prezzi accessibili;
    • Non bruciare mai: residui di immondizia, materie plastiche o legno verniciato. La combustione di queste materie libera nell’aria sostanze altamente tossiche e nocive per la nostra salute;
    • Pulizia della canna fumaria: risulta infine importante pulire annualmente le canne fumarie: un efficiente tiraggio dell’aria assicura una miglior combustione della legna, meno fumo e una minore emissione di polveri inquinanti;

    Per questo motivo ti consiglio di orientare la tua scelta d’acquisto seguendo questi fattori e rivolgendo uno sguardo anche alla tutela dell’ambiente. Acquistare camini moderni può essere come ti ho spiegato molto significativo in questo senso!

    © immagini:
    pixabay.com
    graphicstock.com